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Il modo in cui ognuno di noi si confronta con le situazioni della vita quotidiana è condizionato, oltre che dalle particolari caratteristiche della situazione e del contesto in cui essa avviene, anche dal nostro modo di percepirla, di interpretarla e dal nostro pensiero riguardo alle azioni che possiamo intraprendere per affrontarla, ovvero dalla nostra personalità la quale, nel momento stesso in cui ci definisce come persone e ci identifica, inevitabilmente ci pone anche dei limiti.

Per questo motivo specifici eventi che fanno parte del naturale corso della vita come un problema di relazione con il partner, con un figlio o un altro familiare, un momento di solitudine indesiderata, un eccessivo carico di stress sul lavoro o nello studio, la nascita di un figlio, una separazione, un divorzio, un lutto, una malattia, una disabilità, ecc... possono metterci in difficoltà non solo in funzione della loro maggiore o minore gravità dell'evento che ci troviamo ad affrontare, ma anche perché vanno a colpire un nostro punto di fragilità, perché perdurano nel tempo impegnando eccessivamente le nostre risorse, oppure perché, a causa della naturale limitazione del nostro punto di vista, nonostante tutti i nostri sforzi non riusciamo a vedere la via per poterne uscire.

Il disagio che deriva da questo genere di situazioni può andare da un vago senso di insoddisfazione ad un vero e proprio malessere, che turba il regolare corso della vita quotidiana e che talvolta può essere accompagnato dalla comparsa di manifestazioni sintomatiche di varia natura e intensità delle quali è difficile individuare l'origine come ansia, irritabilità, malinconia, apatia, difficoltà di concentrazione, frequenti mal di testa, stanchezza immotivata, inappetenza, insonnia, disturbi della sfera sessuale, ecc…

In tutti questi casi una Consulenza Psicologica può essere utile ad ampliare la prospettiva della persona sulla situazione che sta vivendo, a conoscere meglio se stessa e le risorse di cui dispone per affrontarla, a comprendere meglio il comportamento degli altri, ad identificare i suoi obiettivi e a valutare le alternative d’azione disponibili per elaborare una strategia mirata a conseguire o recuperare la condizione di benessere che desidera.

Nel concreto la consulenza psicologica consiste in uno o più incontri della durata approssimativa di 60 min. ciascuno, nel corso dei quali lo psicologo esplora insieme al cliente la natura della sua domanda d’aiuto al fine di elaborare insieme a lui un percorso strategico di risoluzione delle problematiche emerse. Il principale strumento di lavoro è il colloquio clinico al quale, in caso di necessità, si affianca la somministrazione di test e/o questionari psicologici.

In un certo numero di situazioni una consulenza psicologia può essere di per sé sufficiente a raggiungere gli effetti desiderati; negli altri casi è invece utile ad orientare la scelta di interventi mirati più idonei a conseguirli.

La consulenza psicologica viene solitamente condotta in formato individuale, ma, qualora risulti evidente che i motivi che spingono la persona a consultare lo psicologo riguardano le sue relazioni, è possibile orientarsi fin dalla prima seduta su una consulenza di coppia o una consulenza familiare