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Posta allo snodo fra la dimensione naturale/biologica e quella psicologica/sociale, la famiglia è il primo e fondamentale ambiente di vita dell'essere umano. È al suo interno che il bambino compie il suo meraviglioso percorso di sviluppo ed è dalla sicurezza che ha trovato nei legami familiari che l'adolescente trae la forza per compiere il "salto" che lo porterà a diventare un individuo autonomo e l'adulto la stabilità emotiva di cui necessita per prendersi responsabilmente cura dei figli e dei membri anziani della famiglia.

Dal punto di vista della psicologia relazionale-sistemica, il tessuto costitutivo della famiglia consiste nella fitta rete di relazioni che lega i suoi membri, alcuni aspetti della quale sono espliciti e, per questo, osservabili e modificabili secondo le necessità, mentre altri operano ad un livello che li rende "invisibili" agli occhi degli stessi membri della famiglia.

Affinché la famiglia mantenga un equilibrio relazionale tale da garantire il benessere di tutti i suoi membri, è necessario che nel corso del tempo le relazioni, i ruoli e le funzioni cambino per adattarsi alle necessità imposte dalla fase del ciclo di vita che la famiglia sta attraversando (ad es.: la nascita di un figlio oppure l'ingresso nella fase adolescenziale di un altro, la malattia o la perdita di uno dei suoi membri, ecc...).
Quando, per qualche motivo, questo non accade la famiglia andrà incontro ad un rallentamento o ad un arresto del suo naturale processo di sviluppo, il quale spesso non emerge chiaramente come tale, ma si riflette nella condizione di malessere vissuta da uno o più dei suoi membri. In questi casi il sintomo di un membro della famiglia è l'unica via di espressione del disagio che la coinvolge nel suo complesso.

Come terapeuti sistemici e relazionali lavoriamo con le famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà o di crisi, per "dare voce" al disagio espresso dal malessere e/o dal sintomo, renderlo verbalizzabile e condivisibile all'interno della famiglia, esplorando al contempo quegli aspetti "invisibili" delle relazioni che esso rivela. Per questa via sarà possibile farne la base da cui partire per riprendere lo sviluppo interrotto, ritrovando gradualmente un equilibrio emotivo capace di promuovere e sostenere il benessere di tutti i componenti della famiglia.

Data la complessità delle dinamiche familiari, anche solo in funzione del numero di persone coinvolte, è proprio nel lavoro con le famiglie che il lavoro dell'equipe Psy&co. nel suo complesso diventa più significativo. Mentre due terapeuti seguono la famiglia in co-terapia attraverso sedute di durata variabile tra l'ora e mezza e le due ore, gli altri membri dell'equipe restano disponibili a fornire il loro supporto nel corso degli incontri di inter-visione che l'equipe tiene a cadenza mensile.